Quando l’operatore cerca di fare il furbo… siate più furbi!

I sistemi di collaudo vengono proposti sulla base di tanti requisiti diversi: le caratteristiche del prodotto, le prove richieste, il tempo ciclo, la disponibilità di spazio per la stazione di collaudo, l’interscambio dati, …

Tra i vari, uno dei più curiosi, accaduto in più di un caso, è la necessità di verificare che l’operatore effettivamente esegua il collaudo, evitando che usi trucchi o furbizie per ottimizzare il proprio lavoro.

In diverse realtà infatti abbiamo purtroppo riscontrato che, per ragioni diverse, a volte gli operatori trovano delle soluzioni per semplificarsi o alleggerirsi il lavoro, a discapito però del collaudo dei prodotti e quindi con possibili conseguenze sulla qualità dei prodotti finiti messi sul mercato.

A volte l’operatore cerca di ridurre la propria fatica fisica: è successo, per esempio, con un produttore italiano (ora multinazionale) di prodotti industriali; l’operatore, pur di evitare la fatica di posizionare e rimuovere ogni prodotto da collaudare, collaudava sempre lo stesso facendo però figurare di avere collaudato un intero lotto.

Altre volte, è solo il desiderio di finire prima: è successo, per esempio, con la sede francese di una multinazionale, nello specifico nella produzione degli indotti di piccola taglia; anche qui l’operatore collaudava più e più volte lo stesso indotto, simulando di aver collaudato l’intero lotto.

Ognuno col suo metodo, questi operatori aggiravano i sistemi per lavorare meno del dovuto, a discapito però della qualità dei prodotti, potenzialmente a rischio in quanto non collaudati, e quindi della loro azienda.

Per ognuna di queste situazioni, e.d.c. ha aggiunto opzioni speciali per garantire che l’operatore eseguisse tutte le operazioni correttamente, su ogni pezzo da collaudare.

La filosofia di base adottata per risolvere il problema è stata quella di rendere più complicato o faticoso per l’operatore evitare il collaudo, rendendo quindi sconveniente continuare con il comportamento scorretto avuto fino a quel momento.

Ovviamente, la soluzione è stata adattata caso per caso, utilizzando posaggi speciali, sensori di presenza, barcode, sequenze di collaudo e prenotazione semi-rigide, …

Insomma, anche nel momento in cui abbiate difficoltà di collaudo non dovute né al prodotto in prova, né ai tempi ciclo o ai requisiti di produzione, né ad altri fattori tecnici ma dovute alla componente umana, e.d.c. può supportarVi per trovare la giusta soluzione di collaudo.

Non esitate a contattarci per qualunque domanda, approfondimento o richiesta.

Data: 03 giugno 2019